La Commissione Europa ordina ai giganti del web di prevenire le truffe online

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Per tutti coloro che hanno familiarità con il web ed i social media è estremamente facile riconoscere una truffa online da un'offerta seria. Discorso diverso, invece, per tutti quegli utenti che hanno messo piede da tempo in questo mondo. La Commissione Europea, però, ha intimato ai giganti del web di prevenire il fenomeno.

L’Unione Europea, infatti, rivolgendosi a siti web come Facebook, Twitter e Google, ha messo su un piano che si articola in due parti e che definisce le maniere attraverso cui queste dovranno totalmente eliminare le truffe dalle proprie piattaforme.
La prima parte del piano ordina ai siti di chiarire i termini di funzionamento, per meglio proteggere gli utenti dalle frodi. In pratica, ciò significa che le reti di social media “non potranno richiedere ai consumatori di rinunciare a diritti inderogabili, come ad esempio il diritto di recesso da un acquisto on-line” ed i contenuti sponsorizzati dovranno essere facilmente identificabili. Inoltre, i “termini dei servizi non possono limitare o totalmente escludere le responsabilità dei social media in relazione alla prestazione del servizio”.
L’UE inoltre ha ordinato ai social network di rimuovere messaggi fraudolenti che potrebbero indurre in errore i consumatori, come tutte quelle truffe che coinvolgono pagamenti, servizi a sottoscrizione, commercializzazione di prodotti contraffatti e promozioni false come quelle che promettono, ad esempio, di vincere uno smartphone con 1 Euro.
L’organo sovranazionale del Vecchio Continente ha incontrato tutte e tre le aziende ed ha dato loro un mese di tempo per proporre delle soluzione adeguate che rispettino il quadro normativo, in caso contrario non sono escluse sanzioni.