La diffusione degli scanner dell’iride è destinata ad aumentare negli smartphone

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Il Galaxy Note 7, che Samsung presenterà il prossimo 2 Agosto, con ogni probabilità includerà uno scanner per l’iride, almeno a giudicare dagli ultimi rumor emersi sul web. Non si tratterà di una novità assoluta per il mercato degli smartphone, ma si tratta del primo dispositivo di fascia alta importante ad adottare tale feature.

Secondo quanto riferito da un pool di esperti del settore, alcune società cinesi, come Xiaomi, lecco e 360 Qiku, starebbero già sviluppando gli scanner dell’iride da montare nei loro smartphone.
Le stesse fonti inoltre riportano che anche Apple ha lavorato sulla nuova tecnologia biometrica, ma non la vedremo all’opera negli iPhone prima del 2018. Le voci riferiscono che produttori di terze parti come Qualcomm starebbero aumentando la produzione delle loro soluzioni di scanner biometrici, e starebbero lavorando per ridurre anche i prezzi, come fatto con gli scanner per le impronte digitali.
Tuttavia l’altra faccia della medaglia è rappresentata dalla sicurezza: in un’epoca in cui riempiamo i nostri smartphone di informazioni sensibili, una tecnologica poco sicura potrebbe mettere a repentaglio i dati.