La domanda per iPhone X potrebbe essere più debole di quella sperata da Apple

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Al momento si tratta di semplici indicazioni e previsioni di mercato, che se confermate potrebbero rappresentare una grossa delusione per Apple. Secondo quanto riferito da alcune fonti vicine alla catena di fornitura dei semiconduttori, gli ordini per iPhone X sarebbero più lenti del previsto.

Nel corso del quarto trimestre del 2017, infatti, il gigante di Cupertino potrebbe distribuire tra 30 e 35 milioni di unità di iPhone X, segno che la richiesta in mercati come Stati Uniti, Taiwan e Singapore non sarebbe forte come quella prevista e sperata dal gigante di Cupertino.

L'analista di Cowen, Karl Ackerman, in precedenza aveva bollato le vendite del nuovo dispositivo come "buone", ma comunque inferiori alle aspettative di Apple.

A seguito dei problemi di produzione registrati nelle prime settimane di disponibilità, la Mela è finalmente riuscita a mettersi in pari con la domanda e secondo quanto affermato dal popolare ed affidabile analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, attualmente Foxconn riuscirebbe a produrre tra 440.000 e 555.000 unità di iPhone X al giorno, un aumento enorme rispetto alla resa iniziale di qualche mese fa, che si aggirava tra 50.000 e 100.000 unità.

Il rapporto pubblicato suggerisce che la domanda sarebbe inferiore a quella messa in preventivo da molti analisti, e dovrebbe diminuire nel primo trimestre del 2018.

L'altra faccia della medaglia è comunque rappresentata dal fatto che le vendite di Apple Watch starebbero andando a gonfie vele. Nel 2018, Apple potrebbe distribuire 27 milioni di unità del proprio indossabile a livello mondiale, contro la precedente previsione di 23-25 milioni.