La figura di Steve Jobs in uno dei temi di maturità

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Oggi sono partiti gli esami di maturità e, al centro della riflessione per il tema di italiano gli studenti si sono trovati, accanto a Montale, Picasso ed altri autori, anche Steve Jobs. Se ancora vi fossero dubbi sulla popolarità della figura di Jobs, questa occasione dovrebbe essere servita per fugare ogni voce. Qualcuno aveva previsto, giorni addietro, che il fondatore di Apple potesse essere il protagonista del tema di italiano per i maturandi di quest’anno, ed oggi ecco arrivarne la conferma.

Ecco la traccia sulla quale gli studenti si sono trovati a riflettere "Con la crisi internazionale degli ultimi tempi, un problema ha assunto rilevanza: la disoccupazione giovanile. La questione è drammatica soprattutto in Italia, particolarmente grave nel Mezzogiorno. Spiega come sia stato possibile arrivare a questo punto, e illustra alcune soluzioni possibili, avanzando considerazioni personali", hanno a disposizione la sintesi di un articolo pubblicato da Giovanna Favro su La Stampa il 6 ottobre, brano che riportiamo qui di seguito. «Che storia, e che vita incredibile, quella di Steve Jobs. [...] Mollò gli studi pagati dai genitori adottivi al college di Portland, in Oregon, dopo pochissimi mesi di frequenza. Se ne partì per un viaggio in India, tornò, e si mise a frequentare soltanto le lezioni che gli interessavano. Ovvero, pensate un po', i corsi di calligrafia. [...] Era fuori dagli standard in ogni dettaglio, dalla scelta di presentare personalmente i suoi prodotti da palchi teatrali, al look ultra minimal, con i suoi jeans e i suoi girocollo neri alla Jean Paul Sartre. "Il vostro tempo è limitato - disse l'inventore dell'iPod, l'iPhone e l'iPad agli studenti di Stanford nel 2005 -. Non buttatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati dei pensieri degli altri. E non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri affoghi la vostra voce interiore. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno già cosa voi volete davvero diventare. Tutto il resto è secondario".Jobs figura accanto a personaggi del calibro di Montale, Tommaso D'Aquino, J. Rousseau Picasso, Pollock, Escher, Ariosto, Calvino ed Eco.