La Francia pensa di combattere l'obsolescenza programmata con le etichette?

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La questione dei rallentamenti volontari da parte di Apple ha scatenato in Francia di nuovo la discussione intorno al tema dell'obsolescenza programmata, su cui il paese transalpino è sempre stato in prima linea. Secondo quanto riferito oggi dalla stampa generalista, il Governo starebbe pensando di adottare delle etichette da mettere sui prodotti.

Ad oggi si tratta di una semplice idea, ma l'esecutivo della Francia sarebbe al lavoro su un sistema che mira a rendere l'obsolescenza programmata più facilmente riconoscibile da parte dei consumatori.

Le Figaro sostiene che il Governo avrebbe intenzione (il condizionare è d'obbligo visto che al momento si tratta di una semplice idea) di obbligare i produttori ad indicare, attraverso delle etichette, un punteggio da 1 a 10 con cui classificare il livello di obsolescenza ed il ciclo di vita stimato, in maniera simile a quanto accade per le classi energetiche di frigoriferi, lavatrici, cucine ed elettrodomestici.

L'obiettivo sarebbe di rendere questa classificazione obbligatoria entro il 2020, ma è chiaro che il processo si profila essere tutt'altro che semplice. Il Governo, innanzitutto, dovrà prima accordarsi con i vari produttori, dopo di che tutti insieme dovranno stabilire una scala di riferimento ed un metodo di classificazione univoco facilmente interpretabile dagli utenti. L'idea però è senza dubbio estremamente interessante.