La Francia pronta a bloccare Tor ed i WiFi pubblici a seguito degli attacchi di Parigi?

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Secondo alcuni documenti pubblicati da Le Monde, il governo francese sarebbe pronto a mettere in atto delle misure drastiche anche a livello informatico a seguito degli attentati di Parigi, che hanno portato alla morte di 130 persone.

Il giornale afferma che l'anti-terrorismo avrebbe presentato due proposte legislative allo scopo di sventare eventuali altri attacchi ed evitare la diffusione della propaganda dell'ISIS. Si parla del divieto d'accesso a Tor, che è ampiamente utilizzato per proteggere l'anonimato degli utenti e la cui popolarità è aumentata in maniera importante a seguito delle rivelazioni di Snowden relative all'NSA. Questa rete è stata bloccata nella Cina nel 2012, ed è stata presa di mira da Iran e Russia e secondo quanto riportato da funzionari dell'intelligence degli Stati Uniti, sarebbe stata utilizzata da Abdelhamid Abaaoud per pianificare l'attentato, dal momento che Tor, come noto, utilizza un particolare metodo di crittografia che rende praticamente impossibile intercettare i messaggi.
Al vaglio ci sarebbe anche un'altra opzione, che potrebbe portare al blocco delle connessioni WiFi libere in quanto secondo Le Monde per le forze di sicurezza sarebbe difficile identificare gli utenti collegati dal momento che non è richiesto alcun tipo di controllo dell'identità.
Chiaramente però si tratta di misure d'emergenza, quindi non definitive.