La Francia spinge per gli scanner biometrici in aereoporto

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Documenti vari, niente liquidi sopra una certa soglia, no ai bagagli al di fuori di un certo peso e dimensioni... questi sono solo alcuni dei criteri a cui devono badare i viaggiatori intenzionati a prendere un aereo. Per questi motivi, un gran numero di persone potrebbe non essere d'accordo con la proposta francese.

Altri invece potrebbero obiettare dicendo che le misure di sicurezza pre-volo sono troppo scarne, e non tutti reputano invasive le metodologie adottate.

L'idea è venuta in mente ad alcuni ministri francesi durante un meeting tenutosi in Lussemburgo agli inizi di ottobre, e hanno pensato a controlli come la scansione facciale o delle impronte digitali. Questo dovrebbe includere tutti gli aeroporti dell'Unione Europea.

Un discorso del genere non è nuovo poiché è comunque stato già fatto nel 2013, ma allora fu bocciato per i costi troppo elevati che esso comportava. E' ovvio che il problema principale è sempre la minaccia terrorismo.