La NASA potrebbe creare un drone per cercare la vita nelle grotte di Marte

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Interessante progetto su cui sta lavorando la NASA, che ha come obiettivo primario la ricerca della vita su Marte. Secondo quanto riportato da vari siti, l'Agenzia Spaziale Americana starebbe lavorando su un drone, che è già stato addestrato in Islanda, che dovrebbe mappare le grotte del pianeta rosso e quindi cercare la vita.

La tecnologia è già stata utilizzata in Islanda, dove ha mappato in 3D una grotta, che era stata allagata dalla lava, tramite la tecnologia LIDAR, che ad esempio è usata anche nei veicoli a guida autonoma.

Gli scienziati del SETI Institute della NASA ritengono che la stessa tecnologia potrebbe essere utilizzata per mappare le numerose caverne che sono presenti sulla superficie della Luna e di Marte. Il progetto di ricerca completo sarà svelato questa settimana alla cinquantesima edizione della Conferenza sulla Scienza Lunare e Planetaria. L'obiettivo finale però è utilizzare questi droni volanti per cercare la vita.

Andre Horchler, direttore della divisione Future Mission and Technology della compagnia Astrobiotic, immagina un futuro in cui i droni possano immergersi nelle caverne vulcaniche e creare mappe tridimensionali, per permettere ai ricercatori di identificare rapidamente segni d'acqua o di attività geologica. Indicazioni fondamentali per le future missioni con equipaggio.

In un comunicato stampa, lo scienziato ha affermato che "il drone potrebbe essere ideale per l'esplorazione di tubi di lava sulla Terra, ma anche sulla Luna e su Marte, per il semplice motivo che non avrebbe bisogno di entrare in contatto con nessuna delle superfici ruvide e potenzialmente instabili presenti all'interno delle caverne o dei tubi di lava".

E' chiaro che, alla luce delle condizioni di Marte e della Luna, la NASA potrebbe essere costretta ad apportare delle modifiche alla tecnologia, ma il gioco varrà sicuramente la candela.

Nel frattempo, l'Agenzia Spaziale Americana è ancora al lavoro sul problema di InSight, che è rimasto bloccato in una roccia su Marte.