La NASA svela uno stabilimento per il test degli aerei elettrici

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La NASA si è preposta l’obiettivo di fare da apripista per gli aerei a propulsione elettrica nel giro di dieci anni. L’agenzia spaziale americana, per il raggiungimento di questo obiettivo, ha annunciato una nuova ala di ricerca, situata presso il NASA Glenn Research Center's Plum Brook Station in Ohio.

Questo nuovo stabilimento permetterà agli ingegneri della NASA di progettare, sviluppare e testare gli aerei elettrici come il GL–10 Greased Lightning VTOL ed il LEAPTech.
Il primo test, non inaugurale, è stato effettuato nel mese di settembre, utilizzando una fonte di alimentazione da 600 volt per provare un sistema elettrico “che potrebbe realisticamente alimentare un aereo piccolo, in grado di trasportare due persone”.
L’obiettivo a breve termine è quello di trasformare NEAT in un banco di prova flessibile, in modo tale da costruire sistemi di alimentazione di prova per aerei passeggeri ancora più grandi, senza dover mandare in crash il processo. A lungo termine, invece, l’obiettivo è di creare un sistema di alimentazione da 20 Megawatt che permetterà agli aerei di decollare.
Al momento stiamo cercando di rendere il tutto più efficiente e leggero” ha affermato il Dr. Rodger Dyson della NASA, il quale ha aggiunto che “l’anno prossimo andremo ad aggiornare le dimensioni di questi motori, utilizzando la stessa tecnologia per testare cose più potenti”.