La pizza? In futuro ve la porteranno le macchine senza pilota. Parola di Mr. Domino's

di

Il CEO di Domino's Pizza, Patrick Doyle, non ha dubbi: entro 5 anni da oggi tutte le pizze a domicilio saranno consegnate da auto guidate dall'AI. A quanto pare liceali e studenti fuori sede dovranno inventarsi un nuovo modo per sbancare il lunario. Inoltre Domino's studia nuovi modi per fare le ordinazioni.

"Stiamo investendo nelle ordinazioni via assistente vocale da un po' di anni, ben prima che Amazon lanciasse Alexa e Alphabet Google Home", ha infatti raccontato a "The Street" il manager. Già ora il 60% degli ordini fatti dai clienti sono effettuati utilizzando il sito o l'app della compagnia (peraltro di recente sbarcata anche in Italia, con numerosi punti vendita a Milano). Non abbastanza perché Doyle ha confessato che il sogno di Domino's è alzare ulteriormente questi numeri.

E i classici ordini per telefono? "Non so se spariranno completamente ma certamente già ora sono relativamente una piccola percentuale di quelli che riceviamo", spiega ancora il CEO di Domino's Pizza. "Credo che continueremo a prenderli, ma saranno una piccola parte".

La dichiarazione non è delle più sorprendenti, che la compagnia stia puntando tutto su una progressiva automatizzazione è chiaro come il sole. Di recente Domino's ha stretto una partnership strategica con Ford. Obiettivo? Capire come le auto autonome possano cambiare il settore delle consegne a domicilio.

"Investire in nuovi servizi e sulle nuove tecnologiche si è dimostrato fondamentale", conclude Doyle. "É la cosa che ci ha messo in vantaggio rispetto alla concorrenza".