La prima missione per salvare la terra dagli asteroidi è entrata nella fase finale

La prima missione per salvare la terra dagli asteroidi è entrata nella fase finale
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La missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA è finalmente entrata nella fase finale di design e assemblaggio, dopo l'approvazione che è arrivata lo scorso mese. L'obiettivo è la deviazione della traiettoria di oggetti spaziali, che ambisce a creare un piano di salvataggio qualora un asteroide minacciasse la terra.

La missione è stata pensata e gestita dal Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (Laurel, Maryland, US) e prevede l'impatto di un satellite artificiale contro l'asteroide Didymos B. Il veicolo spaziale avrà le dimensioni di una piccola automobile e colpirà l'oggetto alla velocità di quasi 6 km/s. Lo scontro dovrebbe essere sufficiente per deviare l'asteroide dalla sua attuale traiettoria.

Il test sarà a tutti gli effetti la prima missione della storia per la difesa contro gli asteroidi. Dai risultati sarà possibile stabilire se è possibile deviare un potenziale oggetto pericoloso che si sta dirigendo sulla terra, in modo che cambi traiettoria e non colpisca il nostro pianeta.

il satellite DART sarà anche il primo a visitare un sistema binario di asteroidi: Dydimos A è largo quasi 1 km, mentre Dydimos B è largo appena 160 metri. Dopo l'esperimento gli scienziati sapranno se l'impatto chinetico avrà spostate l'asteroide e l'entità del danno riportata dalla sonda stessa.

In tema asteroidi, Oumuamua è il primo oggetto interstellare ad essere avvistato all'interno del sistema solare. Recentemente anche un nuovo asteroide nei pressi del pianeta Giove ha destato l'attenzione della comunità scientifica.