La privacy di Skype potrebbe essere a rischio

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Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Padova ha dimostrato che degli hacker potrebbero essere perfettamente in grado di ascoltare le conversazioni sia vocali che testuali di Skype ed altri servizi di messaggistica istantanea, come Google Hangouts e Viber.

La notizia, riportata dal quotidiano Il Mattino, cita proprio i ricercatori dell’ateneo, secondo cui i malintenzionati potrebbero carpire il testo di un messaggio ascoltando il suono delle dita che battono sulla tastiera, il tutto hackerando il microfono da remoto. L’aspetto più preoccupante è dato dal fatto che questo sistema potrebbe essere utilizzato anche per altri dati, come quelli della posta elettronica, password ed altro, se ovviamente condivisi tramite i servizi interessati. Per gli hacker il processo sarebbe anche piuttosto semplice: una volta riconosciuto il computer ed il modello di tastiera, basterà associare ad ogni tasto un suono ed il gioco è fatto. Skype in particolare è utilizzato da professionisti come politici, diplomatici, aziende, avvocati ed altri che si scambiano anche informazioni riservate e confidenziali.
Mauro Conti, uno dei professori che ha coordinato la ricerca, invita gli utenti a non scambiare informazioni personali tramite questi servizi o, in alternativa, utilizzare tastiere touch o olografiche.