La quasi totalità degli YouTuber è sotto la soglia di povertà: l'1% guadagna veramente

La quasi totalità degli YouTuber è sotto la soglia di povertà: l'1% guadagna veramente
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Chi non bazzica il mondo di YouTube, pensa spessa a Content Creator con guadagni da capogiro e ville di lusso. Tuttavia, la realtà è ben diversa, con il 97% circa degli YouTuber che rimane sotto alla soglia di povertà.

E' il Corriere della Sera a far emergere questi dati, grazie all'inchiesta di Milena Gabanelli, che va a trattare un argomento già discusso qualche tempo fa anche da La Stampa e da Mathias Bartl, professore alla facoltà di Scienze applicate dell'Università di Offenburg, in Germania, con quest'ultimo che aveva condotto un interessante studio in merito, analizzato proprio dal Corriere.

Innanzitutto, il 97% degli YouTuber non guadagna nulla dai contenuti caricati sulla piattaforma di Google. Il 2% dei Content Creator, invece, riceve oltre 1,4 milioni di visite mensili e incassa circa 16.800 dollari all'anno, rimanendo molto vicino alla soglia di povertà. Chi guadagna cifre di tutto rispetto è il restante 1%, con un bacino che va dalle 2 alle 42 milioni di visualizzazioni mensili. "Il risultato è che puoi avere mezzo milione di follower su YouTube, ma essere costretto a lavorare al McDonald's per mantenerti", scrive il Corriere. Mathias Bartl, invece, ha dichiarato in merito: "avere successo nella nuova Hollywood è difficile quanto in quella vecchia".

Si parla poi di stime relative ai guadagni che si possono fare con un milione di visualizzazioni, che ammonterebbero a circa 1000 dollari. Il Corriere poi prosegue spiegando come gli YouTuber guadagnino principalmente con sponsorizzazioni, merchandising, libri e partecipazioni a trasmissioni televisive o eventi. Insomma, il mondo della piattaforma di Google è tutt'altro che rose e fiori.

La quasi totalità degli YouTuber è sotto la soglia di povertà: l'1% guadagna veramente