La risposta di Google alle nuove accuse mosse dall’antitrust dell’UE

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Google, attraverso un post pubblicato sul proprio blog ufficiale, ha formalmente risposto alle preoccupazioni avanzate dall’Antitrust Europeo. Il gigante del web ha affrontato tutti i temi portati all’attenzione dal commissario, a partire da Android.

Il motore di ricerca ha voluto smontare praticamente tutte le accuse, in primis quella di Android, un sistema operativo che, come affermato da Kent Walker di Google, “da quando è stato lanciato, nel 2007, ha aumentato la concorrenza. Prima gli smartphone rappresentavano un prodotto di lusso, una rarità, e non abbiamo fatto altroché stimolare l’innovazione ed ampliare le opportunità di scelta per i consumatori. Per gli OEM, avere a disposizione Android rappresenta un’opportunità unica, dato che non sono costretti a spendere soldi per sviluppare i propri sistemi operativi. Tutto ciò rende gli smartphone accessibili a tutti, dato che partono da 45 Euro. Sul mercato gli utenti possono trovare oltre 24 mila dispositivi, prodotti da 1300 marchi, basati su Android. Gli sviluppatori europei, inoltre, possono distribuire le loro applicazioni a più di un miliardo di persone a tutto il mondo. Ciò dimostra che Android non è un sistema operativo a senso unico, ma è un’autostrada a più corsie in cui gli utenti possono scegliere”.
Google ha inoltre anche fornito un GIF che mostra come molte applicazioni sono tipicamente pre-installate su Android dai produttori: il Galaxy S7, ad esempio, ha 38 app pre-installate su Android 6.0.1, e solo 11 di queste sono di Google, il tutto in contrasto con la concorrenza. Sul Lumia 550 di Microsoft, infatti, sono presenti 47 app preinstallate, di cui 39 sviluppate dal gigante di Redmond, mentre su iPhone quelle presenti di bundle sono tutte targate Apple.