La Russia avrebbe hackerato le elezioni americane in 39 stati

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Secondo un nuovo rapporto pubblicato da Bloomberg, le intromissioni della Russia nelle elezioni degli Stati Uniti sarebbero più gravi del previsto. Secondo l’agenzia di stampa, gli hacker avrebbero attaccato il sistema di voto in 39 stati, attraverso un database, ed avrebbero cercato di cancellare o modificare i dati degli elettori in Illinois.

I funzionari del ministero dell’interno americano, però, continuano a ritenere che gli hacker non abbiano cambiato alcun tipo di risultato, ma la voce sarebbe arrivata anche all’orecchio dell’allora numero uno della Casa Bianca, Barack Obama, che avrebbe preso l’insolita iniziativa di lamentarsi con il Cremlino.
Il rapporto pubblicato da alcuni anonimi funzionari degli Stati Uniti, quindi, dipinge un quadro nettamente più grave rispetto a quello previsto. Interessante anche notare che uno dei responsabili dell’intelligence militare della Russia avrebbe cercato di intrufolarsi nei computer di 122 funzionari elettorali locali prima del voto di Novembre.