La seconda vita di Chernobyl: un immenso parco per energie rinnovabili

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Chernobyl, il luogo di uno dei disastri nucleari più famosi dei nostri tempi, per larghi tratti è rimasto abbandonato, ma a quanto pare si sta preparando a vivere una seconda vita, in controtendenza rispetto al passato.

Solar Chernobyl, infatti, sta costruendo un enorme parco solare che farà da fornitore di energia a tutti coloro che vivono nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto, nel 1986, il disastro nucleare che ha provocato danni immensi alla città ucraina.

Oggi, il sito abbandonato non è più solo un cumulo di macerie radioattive, ma è la futura sede del primo impianto solare dell'Ucraina.

A circa cento metri di distanza dalla cupola metallica del reattore della centrale nucleare, un gruppo di esperti ha montato circa 3.800 pannelli solari che andranno a sostenere un impianto solare da un megawatt. Poichè il terreno è ancora fortemente contaminato, i pannelli sono stati collegati ad una base di cemento.

Solar Chernobyl, la società ucraina-tedesca che si sta occupando del progetto, sostiene che il campo sarà operativo nel giro di qualche settimana. Inizialmente, sarà in grado di soddisfare le esigenze di un paese di medie dimensioni (circa 2.000 unità abitative), ma nel momento in cui sarà completato potrà produrre 100 volte l'energia iniziale.

L'investimento si aggira intorno ad un milione di Euro, e sulla base delle attuale proiezioni, sarà coperto nel giro di sette anni.