Ecco la simulazione di una collisione massiva che ha portato i metalli sulla terra

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Ad oggi le teorie astronomiche mostrano come le collisioni planetarie siano alla base della formazione del sistema solare: infatti la terra avrebbe subito un lungo periodo di collisioni massive con altri corpi celesti che si è interrotto circa 3,8 miliardi di anni fa.

Questo periodo di scontri è noto come tardo accrescimento (in inglese late accretion) ed è caratterizzato dall'impatto del nostro pianeta con corpi delle dimensioni della luna che hanno depositato metalli sul mantello e sulla crosta terrestre. Si è stimato che durante questo periodo la terra avrebbe guadagnato lo 0,5% della sua massa attuale.

Un team di diversi scienziati americani hanno creato una simulazione in alta definizione di uno degli impatti della terra con questi corpi dalle dimensioni lunare, per mostrare come il nucleo di questo oggetto proveniente dall'esterno abbia depositato materiali metallici sul mantello e la crosta terrestre. Di fatto una parte del materiale riesce a fondersi con la terra, mentre il resto viene disperso nello spazio o rimane in orbita.

L'abbondanza di materiali metallici come platino, iridio ed oro all'interno del mantello può essere facilmente spiegata da queste collisioni gigantesche: con le simulazioni si è calcolata una quantità di materiale dalle 2 alle 5 volte più abbondante di quello che si pensava fino ad oggi, dimostrando che la terra è stata profondamente alterata durante questi eventi.

Simone Marchi della NASA ha dichiarato che "questi risultati hanno importanti ripercussioni sulle teorie che spiegano la formazione della Luna. Le nostre scoperte danno un ruolo importante alle collisioni che ha subito la terra, che hanno depositato metalli preziosi come oro e platino".

La simulazione completa è visibile al seguente link.

Gli impatti tra corpi celesti sono eventi comuni ed anche Marte in passato potrebbe aver partecipato ad uno scontro che ha modificato permanentemente il pianeta.