Lake City bloccata da un ransomware: pagati 500 mila Dollari di riscatto

Lake City bloccata da un ransomware: pagati 500 mila Dollari di riscatto
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I ransomware continuano a mietere vittime negli Stati Uniti. Dopo il caso di Riviera Beach, dagli States arriva la notizia che gli amministratori cittadini di Lake City hanno accettato il pagamento di un riscatto da 500mila Dollari per riottenere i dati divenuti ostaggio di un attacco informatico che aveva paralizzato la città.

Il Sindaco ed i consiglieri hanno effettuato il pagamento in Bitcoin dopo che per due settimane tutti i sistemi informatici, inclusi quelli che fornivano i servizi ai cittadini, sono rimasti bloccati a causa di un attacco ransomware.

A nulla è servito il tentativo dello staff informatico, che ha disconnesso i computer pochi minuti dopo l'inizio dell'attacco: il virus è comunque riuscito a propagarsi all'interno dei computer.

Nei giorni successivi il personale della città ha garantito i servizi ai cittadini utilizzando carta e penna, come avveniva fino a qualche decennio fa. L'attacco riprende il modus operandi del ransomware che dallo scorso mese di Maggio tiene bloccata Baltimora, con la differenza che in questo caso dopo due settimane di contrattazioni il gruppo di hacker ed il consiglio comunale si sono accordati per il pagamento di un riscatto di 42 Bitcoin, pari a circa 500.000 Dollari.

La maggior parte delle spese saranno coperte dalla compagnia assicurativa, mentre 10mila Dollari saranno presi dalle tasse versate dai cittadini.