Larry page discute di Apple, Facebook e Motorola

di

A circa un mese di distanza dall’intervista rilasciata a Fortune, il CEO di Google, Larry Page, torna a concedersi ai microfoni dei giornalisti; questa volta è toccato alla redazione di Wired affrontare alcune questioni di importanza cruciale per il panorama dell’universo tecnologico, come il futuro nell’ambito del mobile e la rivalità con altri protagonisti del settore e del mondo dei social network. I soggetti in questione sono fondamentalmente tre: Motorola, Apple e Facebook: Larry Page è stato molto chiaro a proposito della società acquisita a fronte di un investimento di 12,5 miliardi di dollari: Motorola, afferma il CEO, continuerà a mantenere la propria indipendenza sotto la guida di Dennis Woodside, ma fa notare che ciò non si traduce nel mancato supporto da parte della società di Mountain View per la realizzazione di prodotti innovativi, come ad esempio, nell’ambito mobile, smartphone con display pressoché indistruttibili che vedremo entro dieci anni.

Riguardo l'ormai longeva battaglia tra la piattaforma mobile di Google e iOS, Page è stato stuzzicato dai giornalisti, non scomponendosi più di tanto, ma rispondendo semplicemente "Sta funzionando?", per poi dichiarare " Abbiamo avuto l'abilità di vedere le potenzialità della piattaforma senza essere ostacolati dallo status quo. Nel momento in cui abbiamo deciso di investire su Android, i sistemi operativi mobile erano orribili: non si poteva sviluppare software in confronto a quanto accade oggi. Penso che puntare su Android sia stata una mossa lungimirante: abbiamo avuto la convinzione di fare un investimento a lungo termine, credendo di poter migliorare le cose.". In merito al social network di Mark Zuckerberg il CEO di Google pensa che nel panorama social ci sia spazio per più di un protagonista, abbastanza da assicurare a Google+ un margine notevole di crescita.