Questa larva di 5 millimetri cresce fino a raggiungere 3 m di lunghezza e 2000 kg di peso

Questa larva di 5 millimetri cresce fino a raggiungere 3 m di lunghezza e 2000 kg di peso
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E’ stata finalmente trovata la misteriosa forma larva di una grossa specie acquatica che vive nelle acque Australiane e, sorprendentemente, durante i suoi primi momenti di vita, questa è piccolissima.

La Mola alexandrini, denominata anche sunfish, è una grossa specie acquatica che vive in Australia. Il sunfish può raggiungere dimensioni ragguardevoli potendo, infatti, misurare più di tre metri per un peso che può superare i 2000 chili. Questa specie è caratteristica perché il corpo sembra un grosso testone, dalla forma tondeggiante, che è stato schiacciato e, quando nuota nelle calde acqua Australiane, sembra quasi che stia “volando” o “planando” tra i flutti. Questo animale passa gran parte della sua vita nelle profondità marine, anche se non disdegna, ogni tanto, di fare una capatina sul pelo dell’acqua, dove si posiziona su di un fianco per godersi i caldi raggi del sole prima di ritornare nelle fredde acque più profonde.

Tuttavia, nonostante le ragguardevoli dimensioni, non si conosce la sua forma larvale…almeno fino ad oggi. A dare la notizia di aver, finalmente, trovato la forma larvale del sunfish è stato l’Australia Museum e la ricerca ha visto la collaborazione di due università: quella dell’Australia e quella della Nuova Zelanda. Dopo molte ricerche, tra le specie presenti nei musei gli esperti hanno finalmente trovato una piccolissima creatura, rotondeggiante, di consistenza gelatinosa, che sembra essere davvero un piccolo sole stilizzato. Su questo individuo è stato eseguito l’analisi del DNA per capire se veramente fosse la forma larvale, tanto cercata, del sunfish.

Confrontando il DNA di un adulto con quello della presunta larva gli scienziati hanno trovato delle corrispondenze: una specie che raggiunge, da adulta, i tre metri inizia la sua vita misurando solamente 5 millimetri! Questo è, però, solamente un primo passo perché ora gli scienziati dovranno scoprire gli stadi e le forme intermedie che, partendo dalla piccolissima larva, lo portano alla sua forma finale.

Credit immagine: Kerryn Parkinson