Lcd, aumenta produzione in Asia, si teme eccesso offerta con probabile calo dei prezzi

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L'espansione dei produttori asiatici di schermi a cristalli liquidi sta creando timori di un nuovo eccesso di offerta, portando gli investitori a svendere le azioni e gli analisti a intravedere una fine di una ripresa da poco iniziata.

I maggiori produttori di schermi a cristalli liquidi, come Samsung Electronics Co. Ltd., LG.Philips LCD Co. Ltd., AU Optronics Corp. e Sony Corp. stanno aumentando la produzione per conquistare una porzione maggiore del mercato delle televisioni con schermi a cristalli liquidi, in rapida espansione.

Ma gli analisti affermano di non essere certi di un decollo della domanda di schermi televisivi a cristallo liquido, mentre gli alti prezzi del petrolio e i tassi di interesse mondiali in aumento potrebbero soffocare la confidenza dei consumatori e la spesa delle aziende tecnologiche.

"Siamo cauti sui produttori di pannelli con schermi a cristalli liquidi", ha detto Chris Hunt, della società di ricerca Macquarie. "Riteniamo che stia per arrivare la fine della ripresa ciclica più breve e con meno guadagno del settore dal 2000".

Lo spettro dell'eccesso di offerta di schermi a cristalli liquidi per computer e televisioni ha causato un collasso delle azioni delle aziende di schermi nella regione nelle ultime settimane.

Prima del crollo, gli investitori hanno sperato in una ripresa degli schermi e dei prezzi, che sono scesi bruscamente alla fine del 2004 facendo andare in rosso i conti di molte aziende del settore.

Le azioni di LG.Philips, della Corea del sud, il secondo maggior produttore di schermi a cristalli liquidi al mondo, sono scese del 20 per cento da giugno quando erano ai massimi.

Morgan Stanley ha detto che l'offerta potrebbe crescere di nuovo all'inizio del 2006, facendo calare i prezzi degli schermi.

Fonte Reuter