Le app di iOS non arriveranno su macOS nel 2018, tutto rinviato al 2019?

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L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, già qualche settimana fa aveva ufficialmente annunciato che la sua società non avrebbe unito iOS e macOS, in quanto sono progettati per offrire esperienze radicalmente differenti.

Nonostante ciò, però, sul web continuano a rincorrersi indiscrezioni riguardo il possibile approdo su macOS delle applicazioni iOS, il che rappresenterebbe un passo in avanti significativo non solo per gli utenti, ma soprattutto per gli sviluppatori che non sarebbero costretti a scrivere due volte la stessa app.

Project Marzipan continua ad esistere, ma evidentemente sarà radicalmente differente rispetto a quanto ipotizzato da molti. Sul web continuano infatti a circolare rumor sul possibile lancio di applicazioni cross platform in grado di collegare i due sistemi operativi. Un quadro che evidentemente non vedremo alla WWDC di quest'anno, come sottolineato anche dal blogger John Gruber secondo cui il tutto sarebbe stato rinviato al 2019.

Apple, infatti, starebbe lavorando sotto traccia ad una soluzione multipiattaforma per le applicazioni, ma non nel modo adottato da Microsoft con le applicazioni universali. Tale approccio infatti è stato più volte criticato dall'amministratore Cook, in quanto conterrebbe troppi compromessi.

I dettagli tecnici della tecnologia che ha in mente Apple al momento sono ancora limitati, ma Gruber sostiene che la soluzione consentirà alle app per iPad di girare su macOS con poche o nessuna modifica da parte degli sviluppatori. Si ipotizza il lancio di API in comune, ma si sottolinea ancora una volta come i due sistemi operativi siano radicalmente differenti tra di loro: le applicazioni di iOS, ad esempio, non presuppongono l'esistenza di un mouse, che è una componente fondamentale di macOS e di qualsiasi computer.

Le sfide insomma sono tante, ma Apple sembrerebbe non avere alcuna intenzione di mollare