Le criptovalute crollano: malintenzionati cercano di risollevarle tramite malware?

Le criptovalute crollano: malintenzionati cercano di risollevarle tramite malware?
di

Ultimamente non è sicuramente un bel periodo per le criptovalute. I crolli sono molto importanti e secondo alcuni esperti la bolla è già scoppiata. Inoltre, anche il mining non se la passa bene. Ebbene, non sembra essere un caso che in questo periodo così complesso ci sia un boom dei malware legati alle valute virtuali.

L'allarme è stato lanciato negli ultimi giorni da molte importanti aziende di sicurezza informatica. McAfee ha rilasciato un comunicato in cui spiega che un malware chiamato WebCobra sta utilizzando i computer degli ignari utenti sparsi per il globo per minare criptovalute. Il codice malevolo si sta spargendo a macchia d'olio proprio in queste ore. Kaspersky ha invece decretato il cryptojacking come il maggior problema di sicurezza del 2018, spiegando che quest'anno gli attacchi di questo tipo sono aumentati dell'83% rispetto al 2017.

Stando agli esperti di sicurezza, i malintenzionati farebbero uso di software piratati per far diffondere agevolmente i malware. Questi ultimi sono particolarmente difficili da rilevare, visto che agiscono in background e l'utente può continuare tranquillamente ad utilizzare il proprio PC. Pensate che si stima che il numero totale di utenti colpiti solamente nell'ultimo anno superi i 5 milioni.

Insomma, nonostante i malware legati alle criptovalute esistano da tempo, secondo molti questo improvviso boom avvenuto nelle ultime settimane sarebbe legato proprio al crollo delle valute virtuali.

Le criptovalute crollano: malintenzionati cercano di risollevarle tramite malware?