Le esclusive per Oculus Rift potranno essere moddate per girare su altro hardware

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Con il rilascio di headset commerciali come l’Oculus Rift o l’HTC Vive, tanto si è detto sui contenuti che saranno disponibili al lancio. Alcuni giochi ed applicazioni sono stati annunciati come esclusive per il primo, ma secondo il fondatore della compagnia, Palmer Luckey, queste non saranno letteralmente delle esclusive per l’hardware.

Queste saranno compatibili con tutti i dispositivi che faranno utilizzo della piattaforma Oculus, e non solo. L’idea dell’azienda non è infatti quella di limitare il software al proprio visore, visto che infatti i modder possono potenzialmente adattarlo a qualsiasi altra soluzione, come l’HTC Vive. Luckey non ha fatto alcun problema per una cosa del genere, ed anzi, ha affermato che:
“Il nostro obiettivo non è di generare profitti limitando le persone solamente al nostro hardware – se così fosse, perché dovremmo supportare GearVR e discutere con gli altri produttori? Il problema sono le persone che si aspettano che noi supportiamo ogni tipo di headset su un platform level, con una specie di SDK universale per Oculus. Questo non accadrà in tempi brevi. Noi vogliamo lavorare con gli altri produttori e può darsi che decideremo per questa strada in futuro, ma non se ne parlerà al momento del lancio. “Solo su Oculus” non significa “solo su Rift”. Se così fosse, ripeto, non useremmo la stessa linea sia per il Rift che per il GearVR, i due visori che attualmente il nostro store e la nostra piattaforma ufficialmente supportano.”.

In sostanza, quindi, non tutti i visori potranno fare utilizzo delle applicazioni dello store di Oculus, ma solo quelli ufficialmente compatibili. Soltanto ufficialmente però, perché i modder avranno campo libero per adattare qualsiasi software presenta su Oculus Store ad un altro visore.

Le esclusive per Oculus Rift potranno essere moddate per girare su altro hardware