Le scarse vendite costringono Tesla a tagliare posti di lavoro in Cina

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Alcuni giornali locali cinesi riferiscono che Tesla, a seguito delle scarse vendite fatte registrare dalle proprie auto, starebbe effettuando degli importanti tagli al personale, tanto che potrebbero perdere il posto di lavoro 180 dei suoi 800 dipendenti locali. La notizia è stata confermata anche da un portavoce della società al Wall Street Journal, ma non ha rivelato il numero preciso, in quanto si è limitato a dire che solo “alcune persone perderanno il posto”.

Probabilmente l'andamento delle vendite in Cina costringerà i dirigenti a cambiare totalmente strategia. Tesla, infatti, al debutto aveva previsto una situazione migliore ed era convinta del fatto che le auto elettriche avrebbero sicuramente avuto un impatto migliore sul mercato locale, anche a causa dell'altro tasso d'inquinamento cinese. Tuttavia, le vendite non sono andate buone ed il WSJ riferisce che l'amministratore delegato della compagnia, Elon Musk, aveva intenzione di vendere 5.000 vetture in Cina lo scorso anno, ma il numero è stato inferiore alla metà.
La sfida più importante è rappresentata dalla ricarica: la stragrande maggioranza della popolazione urbana cinese, infatti, vive in case multi familiari basse, il che complica l'installazione delle stazioni di ricarica. Musk comunque ha intenzione di affrontare tali problemi e secondo alcuni rumor starebbe per lanciare in Cina il primo SUV elettrico, il Tesla Model X, questa estate, anche se ancora non vi è nulla di confermato.