Legge di Moore: è la prima volta dal 1965 che non si verifica

Legge di Moore: è la prima volta dal 1965 che non si verifica
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Come ben saprete, nel 1965 Gordon Moore, cofondatore di Intel assieme a Robert Noyce, aveva teorizzato che le prestazioni e il numero di componenti elettronici (es. transistor) che formano un chip raddoppiano ogni 18 mesi. Ebbene, la Legge di Moore è stata valida per oltre 50 anni, ma ora sembra essere definitivamente morta.

In particolare, gli ultimi due anni risultano di cruciale importanza per capire come si sia arrivati alla situazione odierna. Infatti, dopo un lungo dibattito, nel marzo del 2016 la Semiconductor Industry Association (SIA), organizzazione che comprende i più grandi produttori di chip degli Stati Uniti, ha messo in piedi una roadmap che dà priorità all'efficienza energetica e al software piuttosto che alle prestazioni. Già allora, molte testate hanno iniziato a dare per morta la Legge di Moore. In realtà, però, allora si stimava che questo sarebbe avvenuto nel 2020, quando non sarebbe stato più possibile "scalare" il silicio.

I maggiori problemi che hanno decretato questa scelta sono la miniaturizzazione estrema e i costi che quest'ultima ha comportato, cosa che ha rallentato la capacità di crescita in tal senso. Da non sottovalutare anche il calore, visto il considerevole aumento della quantità di transistor. Infine, sembra che oramai si sia arrivati al capolinea per quanto riguarda le dimensioni: le stime descrivono che entro 8 anni arriveremo al limite dei 2/3 nanometri, ovvero con componenti da 10 atomi. A quel punto, i transistor diventeranno inaffidabili e al momento non esiste alcun vero "successore" del silicio.

Ma a che punto siamo oggi? Ebbene, in un recente intervento alla 2018 Scale Conference, David Patterson, professore della University of California, pioniere dell'architettura RISC e ingegnere di Google, ha dichiarato che "siamo di un fattore 15 dietro a dove dovremmo essere per la Legge di Moore". Successivamente, Patterson ha fatto sapere che si tratta comunque di un evento interessante, poiché la morte delle teorie di Moore segnano una nuova era per i progettisti di architetture di calcolo. Infatti, stando all'ingegnere di Google, la più grande innovazione è il machine learning, che molte startup e grandi aziende stanno iniziando ad adottare.

Insomma, sembra che le stime fatte nel 2016 dalla SIA fossero troppo ottimistiche e che la Legge di Moore sia definitivamente morta nel 2017/2018, perlomeno stando a Patterson.

Legge di Moore: è la prima volta dal 1965 che non si verifica