Lenovo: il CEO sostiene di poter riparare i “danni” economici di Motorola in pochi trimestri

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Lenovo crede fermamente che l’acquisizione di Motorola sia stata una buona idea (altrimenti non avrebbe chiuso l’accordo, naturalmente!) e che presto la compagnia farà ritornare il segno “+” nella casella dei profitti della casa alata. A rivelarlo è il CEO della compagnia cinese, Yang Yuanqing, durante un’intervista rilasciata a due importanti testate giornalistiche statunitensi, Bloomberg e The Wall Street Journal. Moltissimi esperti del settore tech si stanno chiedendo il perchè di questa mossa da parte di Lenovo. L’opinione prevalente è che gli asiatici vogliano estendere il proprio successo al Nord America e all’Europa e la chiave di tutto ciò sembra essere, appunto, Motorola. Tuttavia Yuanqing intende anche rafforzare il brand della casa alata in Cina e nei mercati emergenti. Ricordiamo che Motorola aveva già iniziato ad aprirsi la strada in questi mercati “minori” con il Moto G e ora a Lenovo spetta il compito di continuare questi piani iniziali.

Il colosso cinese non abbandonerà, come già detto, il mercato "premium". Per poter recitare un ruolo da protagonista però, Yuanqing dovrà fare molta attenzione ai conti. Motorola ha causato grosse perdite a Google e l'unico modo per risanare le casse sarà l'abbassamento dei costi dei materiali hardware e della produzione. "In pochi trimestri capovolgeremo la situazione", dice il CEO di Lenovo, "e la compagnia sarà di nuovo in attivo". I cinesi hanno grande fiuto per gli affari e hanno dimostrato di saper lavorare bene nel settore della tecnologia, ma Motorola non è un'azienda come le altre e il suo passato potrà pesare non poco anche su una compagnia del calibro di Lenovo.