Libra di Facebook continua a perdere pezzi: anche PayPal si tira indietro

Libra di Facebook continua a perdere pezzi: anche PayPal si tira indietro
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La criptovaluta di Facebook, Libra, continua a perdere pezzi. Dopo le indiscrezioni che volevano Visa e Mastercard pronte a sfilarsi, oggi arriva la notizia che PayPal ha deciso di ritirarsi dalla Libra Association, l'organizzazione no profit che comprende 28 membri, i quali avrebbero dovuto supervisionare la creazione della criptovaluta.

La popolare piattaforma di pagamento non ha rivelato i motivi precisi che l'hanno spinta a prendere la decisione, ed in una dichiarazione a The Verge ha semplicemente affermato che ha deciso di "rinunciare ad un'ulteriore partecipazione alla Libra Association" per concentrarsi sulla "nostra missione e le priorità aziendali già delineate" che prevedono la "democratizzazione dell'accesso ai servizi finanziari per le popolazioni sottoservite".

PayPal, al contempo, non ha chiuso completamente le porte a Libra ed ha lasciato intendere che continuerà ad osservare l'evolversi del progetto. "Non vediamo l'ora di continuare il dialogo su come lavorare insieme in futuro" continua la dichiarazione, in cui Facebook è definito "un partner strategico di lunga data e stimato per PayPal, e continueremo a collaborare e supportarlo a vari livelli".

Secondo un rapporto pubblicato dal Financial Times ieri però la decisione sarebbe stata presa a seguito della crescente pressione da parte della comunità internazionale sul progetto di Mark Zuckerberg.

Dante Disparte, uno dei responsabili della Libra Association, ha però ribadito l'impegno della no profit per "costruire una rete di pagamento di nuova generazione" ed ha confermato che la prossima riunione è in programma il 14 Ottobre a Ginevra.