Liga Spagnola: è guerra contro le IPTV. Chiesta a Google la rimozione dei link

Liga Spagnola: è guerra contro le IPTV. Chiesta a Google la rimozione dei link
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La Liga Spagnola è il secondo campionato più seguito e ricco al mondo, nonostante l'addio di Cristiano Ronaldo che ha abbandonato il Real Madrid per accasarsi alla Juventus. La competizione comunque genera 8,2 miliardi di Dollari di incassi a livello mediatico per ogni anno, ma nonostante ciò mira a massimizzare ulteriormente i ricavi.

La federcalcio infatti si è rivolta direttamente a Google per combattere un fenomeno che anche in Italia sta prendendo piede e che rosicchia i profitti per i club, permettendo agli utenti di guardare gratuitamente tutte le partite. Ovviamente stiamo parlando dell'IPTV.

La Liga ha presentato una sfilza di richieste a Google, attraverso cui ha segnalato che molti siti web offrono il servizio in via illegale, esortando il motore di ricerca a rimuoverle i link dai risultati di ricerca. Nella richiesta si legge che i siti "offrono contenuti audiovisivi delle competizioni calcistiche come la Prima e Seconda Divisione e le coppe nazionali oltre che quelle internazionali".

Interessante l'approccio adottato, perchè non è stato segnalato alcun indirizzo preciso. La Liga infatti mira a bloccare i contenuti dalla fonte piuttosto che da un determinato sito. Tutte le pagine che vengono bollate come non ufficiali rientrano automaticamente nella lista.

La mossa della Liga inoltre non blocca solo la pagine che offrono lo streaming, ma gli interi siti web che qualora le richieste dovessero essere accolte, potrebbero subire dei danni ingenti a livello di visite dal momento che gran parte degli utenti utilizza Google per trovarli.

Liga Spagnola: è guerra contro le IPTV. Chiesta a Google la rimozione dei link