Linux ora supporta il chip Apple M1 grazie al kernel versione 5.13

Linux ora supporta il chip Apple M1 grazie al kernel versione 5.13
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Il chip Apple M1 lanciato nel novembre 2020 finalmente ha un “buon rapporto” con Linux. L’ultima versione 5.13 del kernel nato dal lavoro di Linus Torvalds, infatti, è diventata ufficialmente la prima a supportare i dispositivi con il nuovo processore proprietario M1 del colosso di Cupertino.

Si tratta, come spiegato anche da TechRadar, di un aggiornamento particolarmente grande frutto del lavoro durato due mesi ma comunque dal ciclo di sviluppo abbastanza tranquillo. Versione soprannominata anche “Opossums on Parade”, letteralmente “Opossum in una parata”, introduce non solo i tanti miglioramenti soliti ma anche il supporto iniziale per il sistema M1 grazie al lavoro condotto con il progetto Asahi Linux firmato Hector Martin.

Il kernel Linux 5.13 è stato definito da Torvalds come “una cosa ‘grande dappertutto’, ma non qualcosa di particolare che si distingue come particolarmente insolito”; oltre al supporto al chip M1, infatti, si tratta di una versione abbastanza regolare che contiene nel changelog novità lato sicurezza come Landlock LSM e il supporto a Clang CFI. Inoltre, Intel e AMD hanno contribuito con stringhe di codice dedicate all’ottimizzazione del supporto del loro hardware; non mancano pure migliorie per l'architettura RISC-V. Insomma, possessori di MacBook e iMac con chip M1 appassionati di Linux, è ora di divertirsi!

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