Lo scontro sulla crittografia si sposta su Whatsapp

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Gli avvocati del Dipartimento di Giustizia negli ultimi tempi hanno avuto un gran da fare con Apple, sulla questione riguardante lo sblocco dell'iPhone del killer di San Bernardino, ma a quanto pare il duro scontro tra le parti potrebbe presto spostarsi su Whatsapp.

Secondo quanto riferito dal New York Times, infatti, i legali del Dipartimento di Giustizia starebbero avendo problemi con l'intercettazione di alcuni messaggi di Whatsapp a causa della crittografia presente nell'applicazione.
Fonti anonime però fanno sapere che, a differenza di quanto successo con Apple, questa indagine non ha nulla a che fare con il terrorismo, ma non sono stati rivelati ulteriori dettagli.
Alcuni senatori degli Stati Uniti hanno affermato di essere al lavoro su una legge che costringerà le aziende a consegnare i dati richiesti in una forma leggibile per scopi investigativi. Attualmente il tutto passa attraverso i giudici.
Questo mese, Whatsapp è stata coinvolta in una indagine avente ad oggetto un presunto traffico di droga in Brasile, e la ha chiesto alla società acquistata da Zuckerberg di fornire le informazioni necessarie per condurre le indagini, ma la risposta è stata secca: “Whatsapp non è in grado di fornire informazioni che non ha”. Tutto ciò ha portato all'arresto di un dirigente.