Lo scorso mese di Febbraio Apple si è rifiutata di sbloccare un altro iPhone

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Ora che lo scontro tra Apple e l'FBI è ufficialmente terminato, dopo che l'agenzia governativa ha trovato un modo per sbloccare l'iPhone 5c attraverso un tool acquistato da una società esterna, emergono nuove informazioni sulle cause passate riguardanti proprio lo sblocco degli smartphone.

Nel mese di Febbraio, infatti, un magistrato di Boston ha cercato di ottenere la stessa sentenza dell'FBI e, proprio come nel caso ad oggetto Syed Farook, il colosso tecnologico si è rifiutato di rispettarla.
Come spiega il magistrato Marianne Bowler, la richiesta di assistenza prevedeva “l'estrazione dei dati dal dispositivo, la copia di questi su un disco rigido esterno o un altro supporto di memorizzazione e la restituzione del'iPhone alle forze dell'ordine”.
Interessante notare che non è stato nemmeno specificato il modello dell'iPhone interessato, ma tale notizia dimostra come Apple sia ferma sulle proprie idee e non ha intenzione di sacrificare la fiducia e riservatezza dei clienti, un aspetto su cui la compagnia di Tim Cook non ha intenzione di fare alcun passo indietro.