I lockdown in Cina colpiscono Qualcomm: posticipato il chip Snapdragon 8 Gen1+

I lockdown in Cina colpiscono Qualcomm: posticipato il chip Snapdragon 8 Gen1+
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Già lo scorso gennaio era emerso che Qualcomm fosse al lavoro sullo Snapdragon 8 Gen 1+ il suo chip per smartphone di metà generazione. I lavori sarebbero anzi proceduti a ritmo molto sostenuto, poiché l'azienda avrebbe voluto risolvere i problemi dello Snapdragon 8 Gen 1 base, che tendeva a surriscaldarsi.

Oggi, però, arriva la doccia fredda: lo Snapdragon 8 Gen 1+ è in ritardo e arriverà solo nella seconda metà del 2022. A pesare sulla produzione del chip non sarebbero problemi hardware o di design del chip, ma i recenti lockdown di diverse città cinesi, che hanno impattato seriamente su tutte le catene di approvvigionamento dell'informatica di consumo.

La notizia è tuttavia decisamente imprevista, soprattutto considerando che lo Snapdragon 8 Gen 1+ doveva essere presentato a maggio e che dunque, almeno in linea teorica, Qualcomm avrebbe dovuto già averne delle buone scorte prima dei lockdown di Shanghai, Pechino e Zhengzhou.

L'indiscrezione, che al momento non è stata né confermata né smentita da Qualcomm, proviene dall'affidabile tipster cinese Digital Chat Station, che ne ha parlato su Weibo. Il problema del rinvio del chip, che dovrebbe essere molto più potente dello Snapdragon 8 Gen 1 standard, è che il suo posticipo potrebbe influire a cascata su diversi produttori di smartphone Android.

Nello specifico, al momento Xiaomi, Motorola e OnePlus hanno già annunciato degli smartphone con il nuovo chip di Qualcomm, perciò si troveranno costrette a decidere se sostituire lo Snapdragon Gen 1+ con la variante "base" dello stesso chip o se aspettare fino alla seconda metà del 2022 per lanciare i propri smartphone con il SoC originariamente previsto, rischiando però di sovrapporsi ad altri lanci già programmati per lo stesso periodo.