Lotta alla deforestazione: Firmato un patto tra le grandi nazioni del mondo
Brasile, Indonesia e Repubblica Democratica del Congo, le più grandi nazioni della foresta pluviale del mondo, hanno lanciato formalmente una partnership sul clima per lavorare insieme sulla conservazione delle vaste foreste pluviali tropicali presenti nel loro territorio, spesso minacciate dal disboscamento e dall'agricoltura indiscriminata.
Durante un importante evento collaterale della COP27, il vertice sul clima che si sta tenendo in questi giorni in Egitto, il ministro indonesiano Luhut Binsar Pandjaitan ha affermato: "I rappresentanti dell'Indonesia, del Brasile e della RDC hanno annunciato una cooperazione nella foresta tropicale ed un'azione mirata per la tutela del clima, accettando di firmare una dichiarazione congiunta".
"Per raggiungere obiettivi comuni abbiamo bisogno della cooperazione di tutti, soprattutto di quei Paesi chiave. Da soli possiamo fare poco, ma insieme possiamo fare davvero tanto", ha aggiunto.
L'accordo prevede infatti che tutti e tre gli Stati siano ripagati dalla comunità internazionale per la riduzione della deforestazione, concentrandosi su questioni comuni come l'accesso ai finanziamenti per il clima ed il prezzo del carbonio nel mercato dei crediti.
D'altronde, gli stessi Paesi hanno un interesse comune a collaborare per aumentare il valore delle loro foreste tropicali, così da poter garantire che questi "polmoni verdi" continuino a beneficiare del clima e delle persone.
Il Brasile dal canto suo, attraverso le dichiarazioni del suo nuovo presidente Luiz Inacio Lula da Silva, dovrebbe lavorare per una "deforestazione zero", invertendo le precedenti politiche ambientali per proteggere la foresta amazzonica, che nel 2021 ha raggiunto il livello più alto di deforestazione negli ultimi 15 anni.
Inoltre, la Repubblica Democratica del Congo, che ospita il 60% della vasta foresta pluviale del bacino del Congo, nel luglio 2021 era stata aspramente criticata per aver messo in vendita alcune aree sensibili per lo sfruttamento di petrolio e gas, ma il ministro dell'Ambiente del paese, Eve Bazaida Mazudi, ha poi aperto uno spiraglio di intesa, affermando che le tre nazioni potrebbero offrire insieme soluzioni al cambiamento climatico.
Un problema, quello della deforestazione, che bisogna affrontare al più presto, anche perché già ora la foresta amazzonica si sta trasformando in una savana.
FONTE: COP27 Phys
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