Luna, maree, gas serra? In che modo l'oceano influisce sul cambiamento climatico
Non è la prima volta che parliamo di riscaldamento globale, come tutti, sappiamo che le principali cause sono le discariche, i combustibili fossili, gli allevamenti intensivi, principali "produttori" di metano, il quale può rimanere nell'atmosfera fino a 12 anni. Esiste però un altro possibile colpevole: il mare, l'oceano.
Non sappiamo ancora con certezza come funzionano le emissioni di metano dell'oceano, se non che sono causate da processi geologici al di sopra e al di sotto del mare, tuttavia quando questi gas emessi dal mare raggiungono la superficie diventano inevitabilmente un nostro problema.
Recentemente su Nature è stato pubblicato un articolo in cui viene suggerito come i cambiamenti del livello del mare possano effettivamente influenzare le emissioni di metano, aumentate del 9% solo nell'ultimo anno. "I sistemi terrestri sono interconnessi in modo ancora non decifrato, ma il nostro studio - spiega la dottoressa Andreaia Plaza-Faverola, co-autrice dello studio - rivela che esiste una di queste interconnessioni nell'oceano Artico. Quando la luna provoca le maree, queste generano cambiamenti di pressione e correnti di fondo che modellano il fondale e influenzano la quantità di emissioni di metano."
Lo studio è stato condotto a Vestnes, un luogo spesso studiato in merito alle infiltrazioni di metano sul margine occidentale delle Svalbard, un arcipelago del mare Glaciale Artico. Gli scienziati hanno misurato il cambio di pressione e temperatura grazie a due piezometri situati a 80 km di distanza. I piezometri consentono di ricostruire, appunto, la superficie piezometrica della falda, ovvero la superficie lungo la quale la pressione dell'acqua è pari alla pressione atmosferica.
In effetti i cambiamenti di marea corrispondevano a rilasci diversi di metano, i cui principali produttori biologici sono i cinobatteri. "Abbiamo notato che gli accumuli di gas sono vulnerabili anche a lievi variazioni di pressione nella colonna d'acqua. La bassa marea sta ad una minore pressione idrostatica ma ad un aumento del rilascio di metano. Al contrario, l'alta marea ha uguale pressione idrostatica ma minore intensità di rilascio."
Sembrerebbe allora una buona notizia, vista la velocità con cui i livelli degli oceani stanno aumentando, questo porterebbe ad una minore emissione di gas serra da parte dell'oceano, tuttavia gli esperti chiariscono che con l'aumento della temperatura delle acque oceaniche aumenterebbe la produzione di gas oceanico, dunque i due fenomeni si controbilanciano.
FONTE: iflscience
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