La luna di Saturno ha dei laghi pieni di metano, la scoperta della sonda Cassini

La luna di Saturno ha dei laghi pieni di metano, la scoperta della sonda Cassini
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Uno studio pubblicato nella giornata di ieri su Nature Astronomy si sofferma sulla più grande luna di saturno, Titano, che assomiglia a tutti gli effetti al nostro pianeta. Si tratta di una luna misteriosa ed integrante in quanto è l'unico altro mondo contenente liquidi sulla sua superficie.

Titano infatti ha il suo "ciclo dell'acqua" ed i suoi poli mostrano un'abbondanza di laghi che hanno suscitato non poche attenzioni da parte degli appassionati. Lo studio infatti ha rivelato che i laghi in questione non sono pieni di acqua, ma sono costituiti da metano liquido.

La scoperta è stata resa possibili grazie alla sonda Cassini, che è stata inviata nel 2006 ed ha rilevato la presenza di alcune macchie scure nell'emisfero settentrionale, che sono appunto i laghi di metano in questione. Titano impiega circa 30 anni per completare il giro intorno al Sole, quindi le sue stagioni sono nettamente più lunghe rispetto a quella a cui siamo abituati sulla Terra.

Nel corso delle rilevazioni effettuate negli ultimi anni, i ricercatori hanno evidenziato la presenza di alcune chiazze scure, che poi erano misteriosamente scomparse. Si tratta dei così detti "laghi fantasmi", che potrebbero essere stagni. L'aspetto interessante è dato dal fatto che proprio queste chiazze scure possono fornire indicazioni sui cicli stagionali ed i cambiamenti del clima durante il suo giro intorno al Sole.

Secondo lo studio, però, i laghi sarebbero "poveri di nutrienti". Maggiori informazioni però potrebbero arrivare grazie ad un drone, noto come Dragonfly, che dovrebbe studiare meglio Titano.