M1, un'autonomia così elevata che il Marketing Apple pensava fosse un bug

M1, un'autonomia così elevata che il Marketing Apple pensava fosse un bug
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Divenuto un bestseller con uno schiocco di dita, il MacBook Air M1 è stato il primo prodotto Apple dell'era dei processori proprietari. A questo proposito, oggi vogliamo raccontarvi una curiosa storia che ha come protagonisti Tim Cook e il vicepresidente del marketing di Apple.

Questo aneddoto, raccontato proprio dallo stesso Bob Borchers, racconta del suo primo incontro con il prototipo di un sistema portatile con chip M1. Stando alle parole di Borchers, dopo averci "giocato per alcune ore e la batteria non si è mossa, abbiamo pensato -Oh cavolo, questo è un bug, l'indicatore della batteria è rotto-". Reazione che evidentemente Tim Cook, presente in sala, aveva già previsto. Il CEO di Apple, divertito, rispose "No, è così che dovrebbe essere".

Le prestazioni dei nuovi sistemi con chip M1 hanno effettivamente soddisfatto e superato le aspettative di molti. Anche noi abbiamo raccontato la nostra esperienza con il MacBook Air M1, una macchina eccezionale.

L'eccellente lavoro svolto da Apple con i chip A Bionic ha sicuramente tracciato la strada, ma la direzione presa con la gamma M Silicon ha senza dubbio permesso ad Apple di fare quel salto di qualità tanto agognato, un salto che le permettesse di slegarsi dal partner pluriennale Intel, comunque artefice di alcuni dei prodotti Apple migliori degli ultimi anni.

A proposito di Apple e di traguardi, proprio di recente abbiamo scovato una mail contenente le reazioni di Bill Gates all'allora neonato iTunes Music Store.