Macbook Pro M2, uscita fissata entro fine 2022: avranno un chip a 3 nm?

Macbook Pro M2, uscita fissata entro fine 2022: avranno un chip a 3 nm?
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Secondo diverse fonti, i Macbook Pro M2 saranno presentati a ottobre. Oggi, un altro report ci dà l'ennesima conferma del fatto che i due nuovi laptop di fascia alta di Cupertino saranno messi sul mercato entro fine 2022 in due varianti diverse, rispettivamente con chip M2 Pro e M2 Max.

La notizia arriva dal portale taiwanese DigiTimes, secondo cui i nuovi Macbook Pro saranno lanciati sia con chip M2 Pro che con chip M2 Max: probabilmente, la versione da 14" del device avrà il chip M2 Max, mentre la versione da 16" utilizzerà il SoC Pro. Ancora incerto resta invece il nodo produttivo dei nuovi chip Apple Silicon: benché molte fonti abbiamo spiegato che Apple userà il nodo a 3 nm di TSMC per i suoi nuovi Macbook, DigiTimes si è detta scettica sul fatto che TSMC sia stata in grado di recuperare i due mesi di ritardo accumulati in estate e di raggiungere la produzione di massa necessaria ai chip M2 già a settembre.

In questo caso, dunque, i chip M2 Pro e Max avranno un'architettura a 5 nm, la stessa dell'M2 base presente sui Macbook Air di nuova generazione. In ogni caso, pare che la configurazione top di gamma del chip M2 Max arriverà ad una CPU da 12 Core e ad una GPU da 38 Core, un aumento piuttosto importanti rispetto alla CPU 10-Core e alla GPU 32-Core del chip M1 Max.

Sfortunatamente, al momento non ci sono notizie sul chip M2 Pro, né per quanto riguarda il nodo produttivo né tantomeno relativamente al numero di Core di processore e scheda grafica integrata. Tuttavia, il portale taiwanese riporta che Apple potrebbe integrare sui suoi nuovi laptop delle RAM LPDDR5X, che dovrebbero garantire un bandwidth più elevato e, soprattutto, una maggiore efficienza energetica, che dovrebbe abbattere i consumi della batteria dei laptop in mobilità.

Resta però da capire se i nuovi Macbook Pro saranno un successo di pubblico o meno: secondo alcune indiscrezioni, infatti, Apple avrebbe visto al ribasso le sue stime di vendita per i due laptop, tagliandole addirittura del 30%.