Macron conferma: Huawei non verrà bannata in Francia e potrà lavorare sul 5G nel paese

Macron conferma: Huawei non verrà bannata in Francia e potrà lavorare sul 5G nel paese
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Huawei in Europa sta vedendo il suo business minato dalle pressioni statunitensi: dopo l’abbandono delle infrastrutture 5G cinesi da parte del Regno Unito, tanti altri paesi del Vecchio Continente stanno valutando la stessa opzione. Tranne la Francia, dove Emmanuel Macron ha confermato che Huawei potrà ancora contribuire allo sviluppo del 5G.

Stando a quanto riportato dal South China Morning Post e altre testate, dopo l’incontro di venerdì 28 agosto con il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi il Presidente della Repubblica francese ha dichiarato che il colosso cinese potrà installare antenne e strumentazioni per la rete mobile di quinta generazione nel paese, ma ai provider europei Ericsson e Nokia sarà riservato un trattamento di favore per questioni di sicurezza. Macron avrebbe già confermato questa sua scelta anche al Presidente cinese Xi Jinping dicendo che “la Cina farebbe la stessa scelta”.

Anche l’Agence nationale de la sécurité des systèmes d’information (ANSSI) ha ufficializzato il mese scorso che Huawei Technologies Ltd. non verrà bannata in Francia ma gli operatori telefonici francesi che compreranno le loro tecnologie avranno un permesso limitato a 8 anni. Inoltre, il governo francese non userà la tecnologia cinese per la protezione di basi militari, centrali nucleari o altri luoghi da mantenere in massima sicurezza.

Tutto ciò ha luogo mentre gli Stati Uniti aggiungono restrizioni su restrizioni al colosso di Shenzhen, il quale nonostante tutto è riuscito a registrare dati sorprendentemente positivi nella prima metà del 2020.