Macworld 2011: i consigli di Dave Hamilton per avere un Mac in perfetta forma

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Al Macworld 2011 che si sta tenendo in queste ore a San Francisco si stanno alternando interessanti conferenze e dimostrazioni di accessori per i prodotti Apple. Una conferenza molto seguita è stata quella di Dave Hamilton, redattore di The MacObserver, nella quale si è discusso di come manutenere il proprio Mac in modo efficiente. In breve, ecco cosa Dave ha consigliato al folto pubblico presente.

Come in Windows, all'avvio di MacOS, vi sono spesso degli script che girano e appesantiscono l'esecuzione dei programmi ed occupano memoria inutilmente. In "Preferenze di Sistema > Account", nella sezione "Elementi di Login" ci sono le applicazioni che vengono lanciate all'avvio di MacOS. Buona cosa è rimuovere tutte quelle inutili: naturalmente, fatelo solo se siete assolutamente sicuri delle vostre azioni, onde evitare spiacevoli situazioni. In ogni caso, il buon vecchio Google, può levarci da ogni impiccio. Ci sono anche programmi di terze parti che si occupano di ripulire i programmi all'avvio del Mac. Uno di questi è Lingon, che offre un'interfaccia grafica per Mac OS X Snow Leopard, per creare ed editare i file di configurazione di launchd (il programma che gestisce l'avvio dei servizi di base del computer, incluso il login). Usando Lingon, è importante di non fare danni e quindi meglio limitarsi a toccare solo le voci: My Agents, User Agents, User Daemons.

Dave ha poi continuato spiegando che molto spesso nel computer sono presenti un gran numero di plug-in installati e che non servono mai, così come altri file inutili. Bisogna dunque recarsi nella directory "/library" ed eliminare tutte quelle cartelle che fanno riferimento a programmi inutilizzati o magari cancellati dal nostro HDD. Anche in questo caso un software di terze parti può tornare utile: Diablotin permette di editare gli elementi di login, oltre che tutti i plug-in presenti nel Mac, inclusi quelli di QuickTime, Internet, i suoni, le fonts. Non c'è bisogno di cancellare i plug-in: Diablotin permette di disabilitarli e por riabilitarli nel caso tornino a servire. La pulizia della cache è un altro elemento importante da considerare. Per questo, Onyx è un elemento quasi indispensabile. Si tratta di una utility presente dai tempi di Mac OS X 10.2 Jaguar e che consente effettuare operazioni di mantenimento sul proprio Mac, oltre che configurare alcune opzioni nascoste di Mac OS X.

Come chicca finale, Dave Hamilton ha fatto notare che i sistemi Unix (e Mac OS X è un sistema operativo di derivazione Unix) sono usati pensando a programmi che restano in esecuzione per giorni o settimane. Invece, in un computer "consumer" di casa o di lavoro, generalmente si aprono e chiudono numerose applicazioni, numerose volte al giorno. Il risultato è che la RAM di Mac OS X, la memoria virtuale e le cache si riempono e si frammentano. Il grande segreto è quindi: riavviare il computer spesso!

Macworld 2011: i consigli di Dave Hamilton per avere un Mac in perfetta forma