Ma i maghi ingoiano davvero le spade? Trucco svelato

Ma i maghi ingoiano davvero le spade? Trucco svelato
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Oggi cerchiamo di sviscerare il famoso numero dei mangiatori di spade. C’è un trucco? La spada si piega su sé stessa in gola? È tutta un’illusione ottica, come quelle che pubblichiamo spesso? Insomma, ecco la spiegazione di una delle esibizioni di magia più antiche e famose della storia.

Disclaimer d’obbligo: non è un tutorial, non tentate di replicare queste azioni letali.

Diverse fonti supportano l'idea che ci sia un trucco per ingoiare la spada. Il famoso mago e artista della fuga Harry Houdini ha spiegato che alcuni dei mangiatori di spade “old schoolingoiavano guaine di metallo prima delle loro esibizioni. Anche l’Enciclopedia Britannica racconta di questo escamotage: la maggior parte degli artisti ingoiano tubi guida lunghi 45 centimetri e larghi 25 millimetri.

Tuttavia, questo non è l’unico metodo per eseguire il celebre numero circense: una buona fetta di prestigiatori preferisce affrontare un lunghissimo periodo di preparazione fisica e psicologica, il quale può richiedere diversi anni. Chiedere al nostro organismo di ingoiare oggetti di questo tipo sarebbe come pretendere di fare il caffè con un tostapane.

Il tratto gastrointestinale (GI) superiore è composto da diversi organi, tra cui l’esofago e lo stomaco, di consistenza morbida che rendono queste regione del corpo anatomicamente inadatta all’inserimento di lame statiche e rigide. Molti, per facilitare la riuscita del numero, utilizzano le kris, ovvero delle spade ondulate di origine asiatica.

Il tratto GI funge da vero e proprio fodero per la spada. Non c’è bisogno nemmeno di dirvelo: le spade infilate nella gola non sono affilate, anzi sono appositamente realizzate per essere quanto meno pericolose possibili; tuttavia, è facile perforare e lacerare parti del corpo così delicate. Qualche volta vi sarà capitato di assistere a uno spettacolo di magia, dove l’artista stava ingoiando ben due spade: questa azione è pericolosissima, in quanto le due “lame” possono scivolare e creare un effetto simil forbici. Chi proprio non può far a meno di strafare, è solito organizzare il numero avvalendosi del trucchetto della guaina metallica.

Quando noi ingeriamo del normale cibo, moltissimi muscoli si contraggono per favorire la corretta assunzione dell’alimento e questo non possiamo controllarlo: il nostro corpo è naturalmente predisposto a condurre verso l’apparato gastrointestinale ciò che introduciamo nell’esofago; ecco perché ci vogliono tantissimi anni di allenamento per rilassare la muscolatura del tratto GI.

Giusto per entrare nel dettaglio, l’esecutore inclina la testa all'indietro, iperestendendo il collo, per allineare la bocca con l'esofago e raddrizzare la faringe. La saliva, in questa situazione, funge da lubrificante per la spada. Alcuni artisti usano lubrificante aggiuntivo, come olio vegetale o gelatina.

Piaciuto questo approfondimento sul famoso numero dei mangiatori di spade? Fateci sapere nei commenti se può interessarvi un vera e propria rubrica sulla scienza e la tecnologia delle esibizioni di magia.

In passato, vi abbiamo già proposto un articolo sull'arcano: ecco la storia della bacchetta magica.

[Wikimedia Commons]

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