Maia è la nuova IA che gioca a scacchi commettendo errori volontariamente

Maia è la nuova IA che gioca a scacchi commettendo errori volontariamente
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Quando si parla di intelligenza artificiale la maggior parte delle volte ci si immagina un algoritmo sviluppato per svolgere un compito meglio e più rapidamente rispetto a un essere umano. Nel caso di “Maia”, però, si parla di un’IA che gioca a scacchi con noi umani commettendo i nostri stessi errori in base al livello di difficoltà.

Maia non è nata dal nulla: i ricercatori della Cornell University, dell'Università di Toronto e di Microsoft hanno infatti sfruttato il sistema open-source Leela basato sul famoso algoritmo AlphaZero prodotto da Google – già giudicato imbattibile a scacchi – per creare una nuova intelligenza artificiale addestrata su modelli “imperfetti” per far sì che il suo obiettivo non sia solamente vincere, ma replicare le stesse mosse che un giocatore di livello medio-alto può fare durante una partita, errori compresi.

In totale ora esistono ben nove varianti di Maia, progettate per giocare con umani dalla valutazione (detta Elo) compresa tra 1100 a 1900, ovvero dai principianti a giocatori abbastanza più abili. Ognuna di esse ora risulta disponibile sul sito di lichess, dove sono state già registrate oltre 40.000 partite nella prima settimana: i dati raccolti in queste occasioni hanno mostrato che Maia abbina le mosse umane più della metà delle volte, apprendendo i tipi di errori commessi dai vari giocatori a diversi livelli di abilità, riconoscendo autonomamente a che elo un errore specifico non viene più commesso.

Se dunque da un lato abbiamo AlphaZero o Stockfish, progettati proprio per cercare di sconfiggere/surclassare l’avversario umano, dall’altro ora abbiamo la “più gentile” Maia, accessibile gratuitamente a chiunque voglia affrontarla.

Rimanendo in tema intelligenza artificiale, DeepMind MuZero è il nuovo prodotto di casa Google in grado di battere ogni essere umano in qualsiasi gioco, anche senza conoscere le sue regole.