Malware Exodus: quattro indagati dalla procura di Napoli

Malware Exodus: quattro indagati dalla procura di Napoli
di

Nel fine settimana abbiamo a lungo parlato dello spyware Exodus che è stato distribuito sul Play Store di Android ed ha permesso di spiare centinaia di italiani. Quest'oggi ci stanno delle importanti novità a riguardo.

Secondo quanto riportato dall'ANSA, questa mattina sarebbe stato aperto un fascicolo nei confronti di quattro persone da parte della procura di Napoli, nell'ambito dell'inchiesta che sta cercando di fare chiarezza sull'architettura di Exodus e della sua diffusione.

La Procura campana ha ottenuto, a seguito di una richiesta, il sequestro preventivo della piattaforma informatica e delle aziende E-Surv, che ha ideato l'applicazione, ed STM che si è occupata della commercializzazione.

La popolare Agenzia di Stampa italiana sottolinea che le indagini sarebbero cominciate quattro mesi fa, a seguito dell'utilizzo da parte delle forze di Polizia e delle procure del software spia attraverso cui sono stati intercettati per errore centinaia di italiani, molti dei quali non erano in alcun modo collegati alle indagini ed i procedimenti penali.

La scoperta è stata resa nota solo nel weekend, a seguito di un'indagine effettuata da parte degli uomini del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, nell'ambito di un'operazione di verifica ad un server della procura di Benevento.

Sulla questione è intervenuto anche il Garante della Privacy, che ha definito il fatto gravissimo.