Malware sul Play Store, "solo" lo 0,04% dei download nasconde pericoli?

Nelle ultime ore si è molto parlato delle minacce nascoste all'interno del Play Store di Android. Infatti, circa un migliaio di italiani sarebbero stati spiati con l'ausilio di finte app. Un report ci fornisce un dato interessante: lo 0,04% dei download sul Play Store è "potenzialmente dannoso".

In realtà si tratta di un raddoppio rispetto ai dati forniti da Google nel 2017, quando i download pericolosi erano solo lo 0,02%, ma c'è un motivo: ora l'azienda ha esteso la sua classificazione di app dannosa, e monitora tutta una serie di comportamenti che prima sfuggivano dal suo radar.

Ma 0,04% cosa vorrebbe dire? SensorTower contestualizza il dato: nel 2018 ci sono stati 75,7 miliardi di download dal Play Store, quindi sono 30,3 milioni le app potenzialmente dannose scaricate. Google parla di PHA, Potentially harmful application. Nel 2017 i download di PHA bloccati dal Play Store sono stati 700mila.

Nel 2018 lo 0,08% dei device dove erano stati installate app esclusivamente utilizzando il Play Store conteneva almeno un'app potenzialmente dannosa. La vera difficoltà di Google, ad ogni modo, è tutelare la sicurezza di chi usa store esterni o usa versioni di Android non distribuite dai canali ufficiali.

Numeri diversi per i download fuori dal Play Store: le applicazioni potenzialmente pericolose in quel caso salgono allo 0,68%, qualcosina di meno di una su cento.

Altro dato interessante: solo lo 0,18% di device con Android Pie e lo 0,19% di quelli con Oreo ha installato delle PHA. Più si va a versioni precedenti di Android più il dato peggiora: per gli user con Lollipop la percentuale è pari allo 0,65%.

A marzo sono state scoperte più di 200 app che integravano diversi adware, erano tutte disponibili liberamente sul Play Store di Google.