Mancano componenti per PC in Russia: sanzioni colpiscono duramente mercato hardware

Mancano componenti per PC in Russia: sanzioni colpiscono duramente mercato hardware
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Il 2021 è stato un anno molto difficile a causa della temutissima crisi dei semiconduttori, la quale ha rallentato non poco il mercato tech e automotive. A peggiorare la situazione in Russia ora sono le sanzioni applicate dopo l’invasione dell’Ucraina: da Mosca a Vladivostok mancano componenti per PC.

Il report originale pubblicato dall’outlet russo CNews e ripreso da Wccftech parla chiaro: con l’interruzione delle spedizioni verso la Russia da parte di colossi come ASUS, NVIDIA, Dell e HP, e con l’abbandono del mercato da parte di IBM e altri colossi del mondo PC, sul mercato nazionale mancano nuovi componenti strettamente necessari per i computer e non c’è nemmeno il supporto tecnico per sistemi già presenti tra case dei privati e aziende.

L’impatto delle sanzioni imposte dall’Occidente è sempre più evidente e il panico si sta facendo sentire tra utenti e rivenditori: nel corso degli ultimi nove mesi le vendite di laptop, PC preassemblati e componenti per sistemi informatici sono aumentate di quattro volte rispetto al periodo pre-guerra e le scorte sono sempre più scarse.

A registrare il maggior numero di vendite presso i rivenditori retail e online principali sono CPU, GPU, kit di memoria, SSD, HDD, case e schede madri. Nel caso delle schede video, sorprendentemente, i prezzi sono in calo; per tutti gli altri componenti, invece, i punti vendita hanno aumentato i prezzi per trarre profitto dalla domanda elevata. In alcuni casi, gli utenti hanno scelto di acquistare componenti illegalmente per aggiornare i loro sistemi aggirando le sanzioni. Questa soluzione prevede però pagamenti anche superiori di cinque volte rispetto ai negozi russi.

A influire negativamente sul mercato è anche il recente boom nazionale delle criptovalute, utilizzate anch'esse per evitare le sanzioni e riuscire a ottenere beni oramai non più accessibili in Russia. È prevedibile, di conseguenza, una imminente carenza di componenti in tutto il paese e un aumento vertiginoso dei prezzi anche per un semplice hard disk di fascia bassa.