Manovra, al via il piano "Italia Cashless" e la digital tax per i colossi del web

Manovra, al via il piano 'Italia Cashless' e la digital tax per i colossi del web
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Al termine di un Consiglio dei Ministri fiume, terminato all'alba, il Governo Conte ha varato la Manovra Finanziaria per il 2020, che introduce una serie di novità anche per il digitale. Vede finalmente la luce la tanto agognata Digital Tax preannunciata qualche giorno fa dal ministro Gualtieri, che tassa i ricavi dei colossi del web.

Come riportato dalla stampa di oggi, a partire dal 2020 in Italia scatterà l'aliquota del 3% sui ricavi per le società che forniscono servizi digitali con introiti superiori ai 750 milioni di Euro e ricavi da prestazioni pari o superiori a 5,5 milioni di Euro all'anno. Secondo le stime del MEF, la misura dovrebbe garantire un gettito di circa 600 milioni di Euro, che entreranno nelle casse dello stato.

Il premier Conte ha anche rivendicato l'impegno del suo Governo nella lotta all'evasione fiscale, attraverso un piano battezzato "Italia Cashless" che mira a scoraggiare l'uso di denaro contante a favore delle carte di credito e metodi di pagamento digitali. Come affermato dal Presidente del Consiglio, attraverso questo piano si "incentiva l'utilizzo della moneta elettronica ed i pagamenti digitali per favorire l'emersione dell'economia sommersa".

Nel decreto si legge che "con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici, si predispone un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat".

Sono previste quindi anche multe da 30 Euro più il 4% della spesa obbligata in contanti per i commercianti che decideranno di non accettare i pagamenti elettronici, mentre sembra essere stato messo da parte il meccanismo di cashback pensato all'inizio.

Vedrà la la luce invece il "superbonus della Befana" che sarà erogato sotto forma di una lotteria degli scontrini.

Scende anche la soglia del contante, che passa da 3000 a 2000 Euro per arrivare a 1000 Euro dal 2022.