Mappato il genoma degli ornitorinchi: tra le tante stranezze ci sono 10 cromosomi sessuali

Mappato il genoma degli ornitorinchi: tra le tante stranezze ci sono 10 cromosomi sessuali
di

Gli ornitorinchi sono davvero strani: dopo una serie di ricerche che ha mostrato che la pelliccia è biofluorescente, ora gli scienziati hanno finalmente tracciato la prima mappa completa del genoma di un ornitorinco scoprendo tante altre particolarità decisamente bizzarre, dal fatto che “sudano latte” alla presenza di 10 cromosomi sessuali.

Lo studio pubblicato su Nature ha voluto approfondire l’ornitorinco dal becco d’anatra poiché, assieme all’echidna appuntita, appartiene a un gruppo di mammiferi detto “monotremi”, ovvero in grado di deporre le uova ma anche di allattare i piccoli. Con le ultime analisi è stato scoperto che i loro geni relativamente primitivi e immutati, li rendono parte uccelli, parte rettili e parte mammiferi; insomma, sono una miscela veramente bizzarra di diversi tipi di animali.

Come spiegato dal biologo Guojie Zhang dell'Università di Copenhagen, “Il genoma completo ci ha fornito le risposte a come sono emerse alcune delle caratteristiche bizzarre dell'ornitorinco. Allo stesso tempo, decodificare il genoma dell'ornitorinco è importante per migliorare la nostra comprensione di come si sono evoluti altri mammiferi.”

Il genoma dell’ornitorinco maschio tracciato ufficialmente in queste ultime settimane ha suggerito infatti che l’ultimo antenato comune di echidne e ornitorinchi risalga a 57 milioni di anni fa, ma anche che i mammiferi monotremi si sarebbero discostati dai marsupiali e dai “placentali” (di cui noi umani facciamo parte) circa 187 milioni di anni fa. Cosa li ha fatti divergere è ignoto, ma sarà senz’altro oggetto di altri studi futuri.

Venendo alle peculiarità dell’ornitorinco scoperte con questo studio, questo bizzarro animale è ora ufficialmente l’unico animale conosciuto con ben 10 cromosomi sessuali, 5 X e 5 Y, organizzati in un anello apparentemente spezzatosi durante l’evoluzione. Se confrontati alle informazioni cromosomiche di altri animali come polli, lucertole, opossum ma anche esseri umani, questi dati stabiliscono che l’ornitorinco ha più cromosomi sessuali in comune con gli uccelli che con i mammiferi.

Ecco perché gli ornitorinchi depongono uova come polli, ma allo stesso tempo nutrono i piccoli con il latte da loro sudato tramite le ghiandole apposite dato che il genoma lo supporta. Se allora gli ornitorinchi nascono come uccelli e rettili dalle uova, d’altro canto essi sembrano avere perso i geni che codificano le proteine dell’uovo circa 130 milioni di anni fa. Secondo Zhang, “[questo ci informa che] la produzione di latte in tutte le specie di mammiferi esistenti è stata sviluppata attraverso lo stesso set di geni derivati ​​da un antenato comune vissuto più di 170 milioni di anni fa, insieme ai primi dinosauri nel periodo Giurassico”.

Ma non finisce qui: la mappa del genoma ha rivelato la perdita di quattro geni associati allo sviluppo dei denti, avvenuta circa 120 milioni di anni fa. O ancora, gli speroni velenosi presenti sulle zampe posteriori possono essere spiegati dai geni detti defensine, associati anche con il sistema immunitario di altri mammiferi. Insomma, l’ornitorinco sembra davvero essere un bizzarro incrocio tra vari tipi di animali, e ciò lo rende ancor più affascinante di prima.

Un’altra scoperta alquanto bizzarra riguarda una popolazione di giraffe nane nel Murchison Falls National Park, in Uganda.