Mars One ha dichiarato bancarotta, addio all'utopia marziana

Mars One ha dichiarato bancarotta, addio all'utopia marziana
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La piccola azienda Mars One, progetto guidato dall'olandese Bas Lansdorp per mandare l'uomo su Marte, ha dichiarato bancarotta. Volevano riuscire dove pure NASA e Musk sono moderatamente ottimisti, ma ora il progetto chiude definitivamente.

Il progetto Mars One è sempre stato accompagnato da forte scetticismo, ad esempio Slashgear scrive che l'organizzazione —a metà tra non profit e for profit— aveva poco più che una grande ambizione, perché di brevetti, hardware o flotta di razzi non se ne è mai visto l'ombra.

Ora bisognerà capire se Mars One e i suoi vertici fossero sempre stati consci dell'infallibilità dell'operazione, in quel caso potrebbero esserci i presupposti per l'accusa di aver frodato gli investitori attratti negli anni.

Tra gli entusiasti del progetto anche la giovanissima Alyssa Carson, ragazza appena diciassettenne e testimonial di Mars One: sognava di essere tra le prime a mettere piede su Marte, ma a questo punto se riuscirà a coronare il suo sogno, non sarà certo con l'organizzazione di Bas Lansdorp. Si parlava già della possibilità che parta con la NASA. L'avevamo intervistata lo scorso luglio.

L'azienda dietro a Mars One, acquistata nel 2016 da un fondo svizzero, sarà liquidata dopo aver dichiarato bancarotta lo scorso mese. La fondazione Mars One dovrebbe, invece, continuare la sua attività. Anche se si fa una certa difficoltà a comprendere, a questo punto, in cosa si sostanzi.