Marte continua a perdere acqua, mentre Venere, invece, ne ha persa pochissimo

Marte continua a perdere acqua, mentre Venere, invece, ne ha persa pochissimo
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Marte e Venere, due pianeti che dalla Terra stanno riscuotendo sempre più "fama e notorietà". Il Pianeta Rosso a causa dell'obiettivo di molte compagnie di "colonizzarlo" in futuro, mentre Venere a causa di una scoperta (che vi abbiamo ampiamente raccontato) che ha riacceso la speranza di trovare la vita al suo interno.

Due nuovi studi hanno esaminato la presenza di uno degli elementi più importanti per la presenza e lo sviluppo della vita su questi due mondi, l'acqua. Su Marte, il prezioso liquido viene regolarmente "rimosso" dalla sua atmosfera e viene perso nelle profondità dello spazio. Dall'altra parte, su Venere, il pianeta sembra aver trattenuto la maggior parte della sua acqua originale.

I ricercatori, secondo quanto riporta la rivista Science, analizzando i dati della sonda spaziale MAVEN della NASA, hanno trovato prove che l'acqua nell'atmosfera di Marte viene trasportata in alto, dove le molecole d'acqua vengono distrutte da altri ioni presenti nell'aria. Successivamente, l'ossigeno nell'acqua reagisce con gli ioni e l'idrogeno liberato viene disperso nello spazio.

"L'erogazione di acqua nell'alta atmosfera mediata da tempeste di sabbia e stagionali potrebbe aver svolto un ruolo sostanziale nell'evoluzione del clima marziano dal suo stato caldo e umido miliardi di anni fa al pianeta freddo e arido che vediamo oggi" afferma l'autore nel documento. "Marte ha probabilmente perso abbastanza H2O da coprire la superficie del pianeta con un oceano profondo da decine a centinaia di metri".

Su Venere, invece? Qui la situazione sembra essere ribaltata. Utilizzando i dati del Venus Express dell'Agenzia spaziale europea, un team di scienziati dell'Istituto di fisica spaziale è stato in grado di stimare la quantità di acqua persa dal pianeta negli ultimi 4 miliardi di anni, con un risultato minore di quello che si pensava in precedenza.