Marte, la misteriosa nuvola è ricomparsa: no, non è attività vulcanica

Marte, la misteriosa nuvola è ricomparsa: no, non è attività vulcanica
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Uno "sbuffo di fumo" a partire da un vulcano. Questo è quello che si vede in alcune immagini diffuse dall'ESA. Tuttavia, non è esattamente quello che sembra, ma si tratta sicuramente di un fenomeno molto intrigante.

In particolare, stando anche a quanto riportato da Gizmodo e come scritto dall'ESA (Agenzia spaziale europea) sul suo sito ufficiale, su Marte è ricomparsa la nuvola che sta affascinando gli addetti ai lavori ormai da anni. Avvistata nel 2018 dal Mars Express dell'ESA, quest'ultima è costituita da ghiaccio d'acqua.

A un primo sguardo poco attento, potrebbe quasi sembrare che si tratti di attività vulcanica, dato che effettivamente la nuvola è stata avvistata nella zona dell'Arsia Mons, uno dei tre vulcani dei Tharsis Montes, nella regione equatoriale di Tharsis. Tuttavia, in realtà il flusso d'aria della nuvola è sì "influenzato" dal vulcano, ma per via del versante dell'Arsia Mons non esposto al vento. Un ritorno interessante, che è stato "catturato" dalla Visual Monitoring Camera (VMC) del Mars Express tra il 17 e il 19 luglio 2020. Insomma, stiamo parlando di analisi particolarmente recenti.

Pensate che la "misteriosa nuvola", definita così dalla stessa ESA, può arrivare ad avere una lunghezza di 1800 chilometri. Questo significa che può essere "vista" dalla Terra mediante l'utilizzo di telescopi. Un fenomeno particolarmente intrigante, che gli addetti ai lavori stanno ancora cercando di comprendere appieno. Nel frattempo, gli scienziati hanno dato un nome alla nuvola: Arsia Mons Elongated Cloud (AMEC).

Marte, la misteriosa nuvola è ricomparsa: no, non è attività vulcanica